L’idrogeno è un promettente vettore energetico che consente applicazioni intersettoriali grazie ai suoi molteplici usi. Attraverso la creazione di applicazioni che coinvolgono molteplici settori, l’utilizzo del vettore idrogeno verde produce ulteriore flessibilità del sistema energetico come richiesto per mitigare l’intermittenza e la fluttuazione delle fonti di energia rinnovabile (FER). Pertanto, aumentando lo sfruttamento delle FER, vengono migliorate anche la sicurezza e la resilienza del sistema energetico globale.
L’integrazione dell’idrogeno nel sistema energetico è la prima conseguenza delle misure top-down attuate a livello governativo. Inoltre, anche i sinergismi locali promuovono le implementazioni dell’idrogeno, seguendo quindi un approccio dal basso verso l’alto volto alla creazione di ecosistemi basati sull’utilizzo di idrogeno localmente integrati, chiamati anche Hydrogen Valleys. Sono ecosistemi aperti a molteplici attori come indicato nella “Strategia Nazionale dell’Idrogeno” italiana.
Le Hydrogen Valley (HVs) implicano investimenti, tipicamente dell’ordine di almeno milioni di €, su una specifica area geografica e che copre molteplici segmenti della filiera dell’idrogeno. Sono quindi inclusi la produzione, lo stoccaggio, il trasporto agli utenti finali, fino al suo utilizzo in uno o più settori diversi (mobilità, industria, produzione di energia) a seconda della scala e della topologia dell’HV. Ciò consente di sfruttare assets locali, come fonti di energia rinnovabile o idrogeno residuale da processi industriali, come per le HVs oggetto del progetto LIFE3H, e di rispondere ai bisogni locali.
In una fase iniziale i progetti HVs sono stati sviluppati principalmente su iniziativa di autorità pubbliche o consorzi pubblico-privati. I progetti attualmente annunciati in tutto il mondo aumentano in termini di dimensioni e complessità e in parte sono guidati dal settore privato che investe in una potenziale nuova area di business.
Il concetto di HV si è recentemente affermato nel quadro europeo di finanziamento e collaborazione. Un “partenariato europeo delle Htdrogen Valleys ” è stato creato nell’ambito del quadro CE di “Specializzazione intelligente per la modernizzazione industriale”. Questo sostiene progetti congiunti tra le 30 regioni europee partecipanti, potenziando, grazie a una maggiore visibilità, le applicazioni di celle a combustibile e idrogeno a livello europeo. La piattaforma www.h2v.eu fornisce informazioni sulle Hydrogen Valleys create in tutto il mondo.
Le HVs possono avere varie configurazioni, quali:
LIFE3H, incentrato sull’applicazione dell’idrogeno per la mobilità con uno specifico focus geografico, copre più fasi della filiera e include attori di diversi settori, considerando non solo quello della mobilità ma anche le industrie che forniscono l’idrogeno secondo un approccio circolare. In questo senso il progetto LIFE3H introduce alcune innovazioni come lo sfruttamento dell’idrogeno disponibile a valle dei processi industriali e l’interconnessione tra tre differenti HVs regionali. Secondo quanto sopra indicato, durante lo sviluppo di un progetto che prevede la realizzazione di un HV, è essenziale una stretta collaborazione tra le parti interessate, inclusi i responsabili politici e il coinvolgimento del pubblico in generale. Questo per consentire un impegno continuo da parte di tutte le parti coinvolte, indispensabile per lo sviluppo di un’area di business in un nuovo mercato.
Per approfondimenti:
clean-hydrogen.europa.eu